Stordimento cronico

Mi confondo.
Respiro aspettando che passi questo stordimento.
Poi parto, e mi sembra di vivere un’altra vita.
Di quelle più serene e senza ostacoli, di quelle in cui non devo far vedere per forza chi sono. Si tratta solo di qualche giorno, ma aiuta.

Ritorno a casa e mi confondo di nuovo.
Perché ogni giorno sono chiusa in una vita che non è la mia.
Una vita che mi si incolla [troppo appiccicosa] in tutto il corpo e che mi impedisce di passeggiare tra le strade del mio amato paese con gli occhi della passione.
Quella passione che continua a far parte di me, che è solo repressa dentro.

Poi capita che una casa editrice mi regala un libro appena uscito in libreria.
Mi confondo ancora una volta.
É come un martellare dentro la mia testa, che mi dice “fallo, ce la puoi fare”.

Prima o poi la mia vita deve cambiare veramente, altrimenti questo fuoco che ho dentro non mi lascerà più in pace!

3 commenti to “Stordimento cronico”

  1. Ricorda Don Juan ed il suo discorso sulla strada e, riguardo quel “fallo, ce la puoi fare”, domandati “questa strada ha un cuore?”.
    Tu, e solo tu, dai la risposta…
    Un abbraccio
    Claudio

  2. La tua vita sta già cambiando. In meglio.

  3. Quando senti di voler fare una cosa, quando lo senti fortemente, fallo e basta, non ci pensare nemmeno un secondo. Non perchè quella sia la “cosa giusta da fare” ma semplicemente perchè “è quella che devi fare” in quel momento della tua vita. Sono tasselli importanti che chiedono a gran voce di essere aggiunti, portano a consapevolezze e conoscenze che devi assolutamente acquisire. Non disattendere mai la voce che hai dentro, in qualsiasi porto ti faccia approdare ti è necessario. Un abbraccio 🙂

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