Quest’estate è stata rapida e indolore.
Ricordo lo scorso anno, in cui andavo al mare ogni weekend e pensavo solo ad abbronzarmi. Ero più spensierata, e mi godevo le novità del periodo. Lavoravo quanto c’era da lavorare, e mi cullavo nell’apatia.
Questo agosto l’ho sentito diverso da subito. Dopo che il 31 luglio ho finito con gli esami mi sono resa conto che la dinamicità non poteva rallentare di botto, e ho continuato per giorni e giorni a svegliarmi presto come se NON fossi in vacanza. Dopo un po’ ho staccato la spina dallo studio e mi sono sentita per la prima volta dopo mesi FELICE.
… felice di avercela fatta ….
… soddisfatta …
E così sono ritornata indietro nel tempo. Leggere, leggere, e poi leggere. E magari continuare a leggere per altre ore al giorno, ininterrottamente.
Sono andata in biblioteca e mi sono rifornita di libri impensabili, di quelli che non fanno parte dei miei soliti gusti scontati. E se a volte cambio look di capelli per una boccata d’aria fresca, quest’estate ho cambiato generi, titoli, autori letterari.
Mi fa bene! Mi da uno scopo quotidiano, e non mi fa pensare a che ne sarà di me fra qualche tempo.
E mi fa bene perché mi rende libera di rilassarmi fino a sorpassare la noia.
È un agosto di tante cose.
Di mare che visito ogni tanto, e serate con le amiche che mi rianimano quando ho poca voglia di parlare. Di Giornate diverse e piacevoli, e mini vacanze semplici ma speciali. È un agosto di lettura estrema fino a tarda notte, e di turni in bottega a ricordarmi il passato recente.
Una visita al Parco dell’Asinara che mi ha fatto innamorare del silenzio di quell’isola, e una sempre più vicina giornata in Corsica a ricordarmi quanto è bello muoversi.
Ma è anche un agosto di pensieri e di agonie. Di tutti quei dubbi che mi fanno paura, e della voglia di avere la sicurezza che sto cercando.
… e delusioni aspettate e colte con indifferenza.
Quest’anno manca qualcosa dentro di me, e so che non la posso recuperare nemmeno se mettessi tutta l’energia che ho dentro.
Non mi dispiace sentire quest’ansia addosso, un giorno doveva arrivare!