Domenica l’ho trascorsa al mare, è stata la prima giornata in spiaggia.
… che poi il sole abbia fatto riflesso sul mio corpo e sono tornata a casa più “casper” di quando sono uscita, questo è un dettaglio …
Nella spiaggia quasi deserta è stata impagabile la sensazione di pace e tranquillità che ho sentito … e cullarmi tra musica, sole e pensieri … Mi sono sentita incontaminata, e niente poteva cambiare la serenità di quel momento … la mia voglia di solitudine …
Eppure ero con un’amica che ha fatto venire con noi degli amici … eppure c’era altra gente che conoscevo; ma quanto è facile isolarsi se si è in pace con se stessi …
… E andare in riva ascoltando musica per guardare il cielo …
… E sentirsi stupida nel sorridere …
E tornare tra gli altri e sentirsi dire: “ Ehi, stavi cercando l’ispirazione? Ma tu, cosa cerchi?”
“ Io non cerco niente, ho già trovato me stessa!”
Che si sa, stare al centro dell’attenzione non ti è mai piaciuto, ma lasciare il segno, quella è una arte.
La giornata è trascorsa velocemente ed è terminata con un dibattito tra persone mature … con quel pizzico di provocazione che ti piace tanto, per poi sentirti dire che sei furba e sai il fatto tuo … e sei difficile da gestire …
… E lì sorridi e lasci parlare, perché per oggi hai già fatto troppo con sguardi e parole.
Peccato non dare sempre quel meglio di me stessa che mi piace nascondere; mi sarebbe piaciuto che quel “qualcuno” mi vedesse lì, in quel pezzetto di spiaggia, a parlare in quel modo, ridere in quel modo, e scherzare, fingere di non capire, instupidirsi per confondere …
Mi sarebbe piaciuto …
La prima ventata di mare ha portato i suoi frutti … che poi sono tornata a casa con il desiderio di svuotare il frigorifero, questo è un altro dettaglio …